pastafarianesimo

Prodigioso Spaghetto Volante

Se incontri qualcuno che si definisce pastafariano, cosa pensi? La maggior parte delle persone potrebbe pensare che sia un tipo particolare di dieta, in realtà si tratta di un credo religioso. Ho scoperto il pastafarianesimo da poco e, stanco di essere ateo o agnostico, ho deciso di definirmi pastafariano. Ma cosa è il pastafarianesimo, e in che cosa si crede? Partiamo dall’inizio.

Il pastafarianesimo è una religione parodistica creata da Bobby Henderson nel 2005 per protestare contro la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un’alternativa alla teoria dell’evoluzione.

Bobby Henderson, che tra l’altro è laureato in fisica, in una lettera aperta inviata al consiglio per l’istruzione chiese che insieme alle religioni tradizionali fosse insegnato il pastafarianesimo dove si afferma che l’universo è stato creato da un Prodigioso Spaghetto Volante (PSV) in un momento in cui aveva bevuto un po’ troppo.

Il Prodigioso Spaghetto Volante, che viene sempre rappresentato come un insieme di spaghetti al sugo con le polpette, ha dato al suo profeta, il Capitano Pirata Mosey, una serie di comandamenti, o condimenti, meglio noti come gli otto “Io preferirei davvero che tu evitassi“.

Il Prodigioso Spaghetto Volante, anche definito come il sugosissimo, o la sua spaghettosa bontà, in alcuni casi può portare all’illuminazione una persona, toccandola con la sua spaghettosa appendice.

Al di là della parte parodistica del tipo gli “Io preferirei davvero che tu evitassi” sarebbero dovuti essere dieci, ma il Cap. Mosey ne ha persi due durante il ritorno alla nave…, o utilizzare uno scolapasta come copricapo e/o vestirsi da pirati, le cose importanti di questa religione, che non consentono di liquidarla come una cretinata qualsiasi, sono due.

La prima cosa importante del pastafarianesimo è che sta incominciando ad ottenere di essere riconosciuta ufficialmente. Particolare è il caso di Niko Alm (cercare su google), un imprenditore austriaco che, definendosi pastafariano, ha ottenuto, dopo una lunga battaglia, di avere sulla sua patente una foto con lo scolapasta in testa, secondo i dettami della sua religione.

La seconda cosa, molto più importante, è che il pastafarianesimo è una religione molto tollerante. A differenza di altre religioni “tradizionali” che si dicono tolleranti e dicono di predicare l’amore ma in realtà non fanno ne l’uno ne l’altro, il pastafarianesimo già nei suoi “Io preferirei davvero che tu evitassi” predica la tolleranza e invita a godersi la vita, rispettando gli altri anche se credono o si comportano in modo diverso da noi.

Un’ultima nota, prima di trascrivere integralmente gli otto “Io preferirei davvero che tu evitassi”, anche nel pastafarianesimo esiste un paradiso. Nel paradiso pastafariano sono presenti un vulcano che erutta birra e una fabbrica di spogliarelliste (o spogliarellisti, in base ai diversi orientamenti). E tu, cosa aspetti a convertirti? Che il sugo sia copioso e la birra scenda a fiumi. Ramen.

Gli otto “Io preferirei davvero che tu evitassi” sono i seguenti:

  1. Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto “più-santo-di te” quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!
  2. Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la Mia esistenza come motivo per opprimere, sottomettere, punire, sventrare, e/o, lo sai, essere meschino con gli altri. Io non richiedo sacrifici, e la purezza è adatta all’acqua potabile, non alle persone.
  3. Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.
  4. Io preferirei davvero che tu evitassi di assumere comportamenti che offendano te stesso, o il tuo partner consenziente, maggiorenne e mentalmente maturo. Per chiunque avesse qualcosa da obiettare, penso che l’espressione corretta sia “Andate a farvi f******”, a meno che tale espressione non sia ritenuta troppo offensiva. Nel qual caso possono spegnere la TV e andare a farsi una passeggiata, tanto per cambiare.
  5. Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.
  6. Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta):
    1. Sconfiggere la povertà
    2. Curare le malattie
    3. Vivere in pace, amare con passione, e ridurre il prezzo delle pay-Tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore!
  7. Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?
  8. Io preferirei davvero che tu evitassi di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te se sei uno che apprezza, ehm, cose che fanno largo uso di pelle/lubrificanti/Las Vegas. Se anche l’altra persona le apprezza (purché si rispetti il quarto punto), allora dateci dentro, fatevi foto, e, per l’amor di Mike, indossate un preservativo! In tutta onestà, è un pezzo di gomma. Se non avessi voluto che fosse piacevole farlo, avrei aggiunto delle spine, o qualcos’altro.

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