eon

Eon è il titolo di un libro di fantascienza scritto intorno al 1985, anno più, anno meno. Non ricordo il nome dell’autore, e in questo momento non mi va di cercarlo su Internet. In ogni caso non è importante per il discorso che voglio fare. Quale è la cosa più importante di questo libro? Che per più di venticinque anni mi è rimasto sullo stomaco.

Circa una ventina di anni fa ero un avido lettore di libri di fantascienza. Ho sempre amato la lettura in generale e quella fantascientifica in particolare, ma circa una ventina di anni fa leggevo tantissimo. Avendo meno preoccupazioni e meno cose da fare passavo tutto il mio tempo libero a leggere. Tempo libero che sicuramente era maggiore di quanto non lo sia oggi.

Leggendo tantissimo, avevo continuamente necessità di avere nuovi libri, che spesso ottenevo in prestito. E tra i tanti libri prestati mi arrivò questo dal titolo particolare. Non ricordo la storia nei dettagli, ricordo solo che veniva trovato un asteroide al cui interno erano state scavate delle gigantesche camere. La cosa particolare era che l’ultima di queste camere aveva una lunghezza infinita. L’asteroide era più grande dentro che fuori. Un po’ come il TARDIS di doctor who.

La storia mi aveva affascinato, e ci ero rimasto malissimo quando ero arrivato alla fine del libro. Questo perché la storia non finiva, ma doveva continuare in un libro successivo che, ovviamente, non avevo. Devo aver provato la stessa sensazione di chi legge solamente il primo libro del Signore degli Anelli (la compagnia dell’anello). Si arriva alla fine e si dice: “si, e allora, che succede poi?”.

Non solo il libro non finiva, ma non ero nemmeno in grado di procurarmi il libro successivo (probabilmente non sapevo nemmeno il titolo). Per anni ho provato una leggera frustrazione ricordando quell’episodio, ma non potevo andare oltre in quanto non ricordavo nemmeno il titolo del primo libro. Era l’epoca prima di Internet, quando non si poteva risolvere tutto con una semplice ricerca su google. Gli anni sono trascorsi, e alla fine questa cosa mi è passata di mente.

Questo fino alla settimana scorsa, quando, per caso, ho ritrovato il primo libro. Finalmente, a più di venticinque anni di distanza sono riuscito a trovare i titoli degli altri due libri che completano la trilogia. Ho preso tutti e tre i libri e ho cominciato a leggerli.

Essendo passati tanti anni, ho cominciato a rileggere la storia dal primo libro, per ricordarmi cosa era successo. Passerò quindi a leggere i successivi due libri per poter finalmente sapere come va a finire. Sperando che alla fine del terzo libro ci sia una vera conclusione e che, anche questa volta, la storia non rimanga a metà.

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