il traffico di Roma
In un famoso film con Roberto Benigni dicevano che la Sicilia è affetta da una grande piaga, e per questo è tristemente famosa in tutto il mondo. Questa piaga è il traffico.
Non so se il traffico sia un grosso problema per la Sicilia, ma sicuramente lo è per Roma. Vivendo a Roma, il traffico lo subisco tutti i giorni.
Questo fino a dicembre scorso. Chi vive a Roma lo sa, durante il periodo natalizio il traffico aumenta enormemente a causa di tantissime persone che vanno in giro per gli acquisti di Natale. Non è infrequente di trovarsi completamente bloccati ed impiegare anche più di due ore per tornare a casa.
Durante il mese di dicembre sono rimasto bloccato una volta di troppo, e dopo essere tornato a casa con istinti omicidi, ho detto basta.
Per tutto il mese di dicembre ho fatto l’esperimento di andare al lavoro con i mezzi pubblici, che nel mio caso significa un pezzo a piedi, metro, altra metro e un altro (lungo) pezzo a piedi. Tempo di percorrenza totale, circa un ora.
Considerando che questo è più o meno il tempo che impiego con l’automobile sulla strada di ritorno, salvo imprevisti, mi sono convinto della bontà della soluzione.
Per cui sono ormai sei mesi, che l’automobile sta comodamente parcheggiata per tutta la settimana, week-end escluso, e che utilizzo i mezzi pubblici.
Vantaggi? Economico (risparmio di benzina), di salute (niente stress) e ancora di salute (un po’ di esercizio fisico per la lunga camminata).
Non male, direi.
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