gli ebook

Nati già da qualche anno, gli ebook stanno incominciando a diffondersi recentemente anche in Italia. Gli ebook, ovvero i libri in formato elettronico, rappresentano il nuovo modo di leggere i libri. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un ebook rispetto ad un normale libro cartaceo?

Cominciamo dagli svantaggi.

Un ebook è un file, in un formato particolare, che per essere letto necessita di un apposito strumento elettronico chiamato ebook reader. I detrattori della tecnologia diranno che non c’è niente di più bello del profumo che ha un libro nuovo e di quanto è bello avere tra le mani un libro di carta. Tralasciando queste fesserie, concentriamoci sulla vera esperienza di lettura.

Un ebook reader è una specie di tablet con uno schermo particolare chiamato e-ink, inchiostro elettronico. Le differenze rispetto ad un tablet sono tante. Per incominciare è in bianco e nero, poi è fatto in modo che l’immagine è stabile, rimane quella fino a quando la corrente elettrica non la cambia, senza il bisogno di refresh. La cosa positiva è che sotto la luce del sole si legge benissimo, la cosa negativa è che lo schermo non è retro-illuminato e, come un libro, senza luce non si può leggere.

Per quanto riguarda la qualità dello schermo i dispositivi sono molto migliorati negli ultimi anni. I primi, come colori, sembravano una via di mezzo tra un libro di carta normale e un libro fatto con carta riciclata. Negli ultimi anni gli schermi sono diventati sempre più bianchi e ora non c’è quasi più differenza rispetto ad uno schermo normale.
Quindi rispetto ad un libro di carta, lo schermo di un ebook reader non è perfetto, anche se ormai ci siamo quasi.

Secondo svantaggio, sempre legato agli ebook reader, è che hanno bisogno di corrente elettrica. Hanno delle batterie di durata enorme, raggiungono anche un mese di autonomia, ma alla fine si scaricano. Quindi se il nostro lettore è scarico e non abbiamo una presa vicina per ricaricalo non potremo leggere il nostro libro.

I terzo svantaggio riguarda il formato del file. Attualmente esistono due formati incompatibili che si stanno facendo la guerra, il formato utilizzato da Amazon nel suo kindle (mobipocket e azw3) e il formato epub utilizzato da tutti quanti gli altri.
Mentre un libro cartaceo lo possiamo leggere sempre e comunque (se è scritto nella nostra lingua), con gli ebook rischiamo di avere un file che non può essere letto dal nostro lettore.

Tralascio il discorso alle protezioni dalla copia perché non è uno svantaggio rispetto ad un libro cartaceo. Anche il libro di carta non è duplicabile in due secondi. Vediamo quindi quali sono i vantaggi degli ebook rispetto ai corrispettivi di carta.

Primo vantaggio, la velocità di acquisto. Non abbiamo bisogno di uscire di casa per andarlo a comprare in libreria o di farcelo spedire a casa e aspettare che arrivi. Pochi secondi dopo averlo comprato su Internet lo possiamo scaricare e cominciare a leggerlo.

Secondo vantaggio, il peso e lo spazio. Un file non pesa niente, nel nostro lettore che pesa poco meno di duecento grammi possiamo mettere decine o centinaia di libri e portarceli sempre dietro. Per chi ha una casa piccola come la mia, non ci sono nemmeno problemi di spazio, possiamo tranquillamente comprare dei nuovi libri senza doverci preoccupare che la libreria è ormai piena e dobbiamo gettare via qualcuno di quelli vecchi.

Terzo vantaggio, il costo. A parte il risparmio di carta, e quindi l’impatto ecologico, un ebook in genere costa molto meno del corrispettivo cartaceo. E’ vero che l’ebook reader comporta una grossa spesa iniziale, ma chi legge molto sa che in breve tempo si recupera la spesa fatta.

I detrattori degli ebook continueranno a dire per molto tempo che il libro di carta è più bello e dà delle emozioni più intense rispetto ad un “sterile” ebook reader. La realtà è che di fronte ad un mercato di libri sempre in calo, quello degli ebook è in grossa crescita e, almeno negli Stati Uniti, i volumi di vendita degli ebook stanno superando quelli dei libri di carta.

Quindi nel futuro avremo sempre più “ebook” e meno “book”.

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