La sostenibile leggerezza dei netbook
Ai tempi della scuola avevo un compagno di classe che per un po’ ha fatto parte della cerchia di amicizie e frequentazioni al di fuori dell’ambiente scolastico. Questo compagno/amico aveva una divertente caratteristica, quando doveva fare una cosa (in genere una spesa) ti spiegava per filo e per segno tutti i motivi logici della sua scelta.
Erano dei punti (sempre più di uno) ben dettagliati e ben argomentati dal punto di vista della logica che spiegavano i motivi razionali di tale scelta.
Erano dei punti (sempre più di uno) ben dettagliati e ben argomentati dal punto di vista della logica che spiegavano i motivi razionali di tale scelta.
Dopodiché faceva la cosa completamente opposta, spiegandoti tutti i motivi logici e razionali di tale cambiamento.Per quanto riguarda la mia opinione sui netbook (i mini portatili), mi sono sentito molto simile al mio ex compagno.
Non più di qualche mese fa, intorno a Natale, avevo avuto una discussione con i miei cugini (entrambi lavorano in campo informatico) sull’utilità di un simile apparecchio.
Sostenevo che è troppo piccolo per essere comodo (un vero portatile offre maggiore potenza e comodità ed è ugualmente trasportabile). Inoltre lo consideravo troppo grande ed ingombrante rispetto ai moderni telefoni/palmari che si trovano attualmente in commercio, che comunque permettono l’accesso a web ed email.
Sostenevo che è troppo piccolo per essere comodo (un vero portatile offre maggiore potenza e comodità ed è ugualmente trasportabile). Inoltre lo consideravo troppo grande ed ingombrante rispetto ai moderni telefoni/palmari che si trovano attualmente in commercio, che comunque permettono l’accesso a web ed email.
In poche parole, tale oggetto, non poteva avere un segmento di mercato adeguato, che ne giustificasse l’esistenza.Inutile dire che ho cambiato idea. Al di là dei dati di vendita, che dicono l’esatto opposto di quanto affermato dal sottoscritto, è cambiata l’idea di utilità dell’oggetto riferita alla mia persona. Il motivo principale è stato il mio recente viaggio in Giappone. Un oggettino del genere mi avrebbe fatto veramente comodo.Una connessione ad Internet, in un viaggio, non serve solo per cazzeggiare con qualche foto o qualche messaggio agli amici. Può essere molto utile per prenotare alberghi e treni e poter effettuare tutti quei cambiamenti di programma che si può voler/dover fare nel corso del viaggio. Senza contare tutti gli appunti che prendo su un quadernetto, e che poi mi tocca successivamente ricopiare sul computer.In queste situazioni, un portatile vero e proprio risulta essere troppo pesante ed ingombrante, invece un oggettino tipo netbook, che pesa poco più di un chilo, si può mettere tranquillamente nello zainetto e portarlo sempre dietro.
Queste sono le motivazioni che mi stanno spingendo all’acquisto di un netbook, sperando di non fare come il mio ex amico e di cambiare idea per N altre motivazioni.
Queste sono le motivazioni che mi stanno spingendo all’acquisto di un netbook, sperando di non fare come il mio ex amico e di cambiare idea per N altre motivazioni.
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