Come avere un ottimo caffè tutte le mattine
Ieri nel corso della giornata mi è arrivato il macina caffè che avevo ordinato. Era tanto tempo che pensavo di prendere un oggetto simile per poter comprare il caffè in chicchi, e già da qualche mese avevo fatto una lunga ricerca per trovare quello più adatto.
Poi avevo aspettato un po’ di tempo per far passare tutte le festività e i ponti (tra fine aprile e i primi di maggio ci sono tanti giorni festivi che rendono problematiche le spedizioni), e per essere sicuro di voler veramente un oggetto del genere. Ed infine, una volta che sono stato sicuro della scelta, l’ho ordinato. E mi è arrivato ieri. Ma partiamo dall’inizio.
Era da parecchio tempo che desideravo un caffè migliore. Quello che prendevo non andava bene per due motivi. Il primo è che non era fatto appositamente per le macchinette espresso, ma per la moka. Per le macchinette espresso come la mia serve un caffè macinato più fino rispetto a quello che viene venduto normalmente nei supermercati.
E poi c’era un problema ancora maggiore. Il caffè è buonissimo appena aperta la confezione, ma poi con il passare dei giorni perde gradatamente l’aroma. Alla fine le ultime porzioni (se di porzioni possiamo parlare) non sanno quasi di niente. Per conservare l’aroma ci sarebbero dei trucchetti, come conservarlo al fresco, magari in frigorifero, ed in un contenitore a tenuta stagna.
Ma in questo caso bisogna stare attenti all’aria che rimane dentro, perché raffreddandosi l’umidità dell’aria si condensa e inumidisce il caffè. E se non stai attento ti ritrovi un caffè inumidito che fa la muffa. Se fai le cose perfettamente e per bene, il caffè rimane buono. Se non le fai perfettamente rischi di dover buttare tutto.
E per fare tutto per bene devi fare una marea di passaggi e stare molto attento. Questo in un momento della giornata in cui sono molto assonnato e tutt’altro che attento. Volevo assolutamente evitare questa cosa. La mia vita è già piena di cose da fare e di cose a cui stare attento, di sicuro non voglio anche stare a pensare all’umidità nel caffè o alla tenuta stagna della confezione nel frigorifero. Soprattutto la mattina presto.
Una soluzione molto migliore e più semplice è quella di prendere il caffè in chicchi. Ma a quel punto hai la complicazione che te lo devi macinare sul momento. (Se lo fai in anticipo ritorni al problema precedente). Volevo farlo? L’evento che mi ha fatto scattare la molla (sì, volevo farlo) è avvenuto al termine dell’ultima vacanza in Africa.
Ero rimasto in attesa all’aeroporto di Bloemfontein perché l’aereo era in ritardo, e per passare il tempo sono andato al bar per prendere un caffè. L’ho fatto sia perché ero stanco dopo tanti giorni di vacanza senza un vero caffè (sul posto c’era una brodaglia solubile imbevibile, piena di zucchero e di cicoria), sia per bere un poco di liquidi.
In quel caso, il bar macinava sul momento il caffè, e lo preparava in stile americano, ovvero molto, molto lungo. In pratica un intero bicchiere, pieno fino all’orlo. A parte questa cosa negativa, devo dire che è stato uno dei migliori caffè bevuti negli ultimi anni. Il fatto che fosse così lungo forse non era il massimo, ma aveva un odore stupendo. E l’odore alla fine è la cosa più importante in un caffè.
E a quel punto mi sono chiesto, perché non ripetere questa esperienza anche a casa, in modo da avere un ottimo caffè tutti i giorni? Se me lo macino sul momento sarà sicuramente migliore rispetto alle confezioni che prendo normalmente. Ho quindi preso il caffè in grani al supermercato sotto casa. E dopo averlo fatto, mi sono chiesto, bello, ma come lo macino?
Mi sono messo quindi a fare una ricerca su internet per sapere come erano fatti i macina caffè. E ho scoperto che ne esistono di due tipi, quelli a lame e quelli a mola. Ho pensato, invece di comprarne uno, utilizzo l’accessorio del mio robot per la cucina che serve per macinare le spezie. Così se mi trovo bene evito di comprarne uno. E se per caso non mi trovo bene, so per quale motivo non va bene e so quindi cosa devo evitare.
Ho provato quel macina spezie per diversi giorni. Il risultato era leggermente migliore delle confezioni già macinate, ma comunque insoddisfacente. Con quella tecnica c’erano due problemi molto grossi.
Il primo era che non ti potevi regolare su quanto volevi fine la polvere, dovevi andare ad occhio. Se lo facevi andare per troppo poco tempo, la polvere rimaneva troppo grossa. E il secondo problema era che facendolo andare per troppo tempo, con quelle lame molto veloci, il caffè si scaldava e alla fine aveva il sapore di bruciato. (Aggiungiamo anche che l’apparecchio era molto rumoroso e di prima mattina non era proprio il massimo).
Insomma la macinazione a lame era assolutamente da evitare. E per lo stesso motivo erano da evitare tutti quei macina caffè a lame, che erano quelli più economici e la maggior parte di quelli disponibili. Se volevo un caffè buono dovevo prendere un macina caffè a mola. E qui viene il secondo dubbio, macina caffè a mano o elettrico?
Di apparecchi a mano ce ne erano tanti e tutti molto economici. Avevano tutti buone recensioni, nelle quali dicevano che il caffè macinato in quel modo era veramente buono. E mi ero quasi convinto a prendere uno di quelli, fino a quando non ho letto una recensione più lunga dove il recensore, molto contento, affermava che bastavano due minuti per macinare la quantità necessaria per il caffè della mattina.
E mi sono reso conto che la cosa non andava affatto bene. Due minuti sono un tempo lunghissimo. Io non voglio stare tutte le mattine a girare una manovella per due minuti o poco più. Due minuti sono 120 secondi e sono un tempo lunghissimo se lo devi fare a mano, e per di più se lo devi fare tutte le mattine.
No, questa cosa non andava bene. A me serviva un macina caffè elettrico. Unico problema era che i macina caffè elettrici, a mola, costavano molto di più degli altri. Ero disposto a spendere circa cento euro, se non di più, per comprarne uno? Ci ho pensato su per un momento, e ho deciso che, sì, in fondo ero disposto a prenderne uno.
Inizialmente non ero troppo convinto perché non volevo l’ennesimo oggetto in giro per la casa. Per cui prima di prenderlo ho fatto un’ultima prova. Ho trovato al supermercato del caffè già macinato, fatto appositamente per le macchinette espresso. Quindi macinato molto più fine rispetto a quello normale.
Questo caffè costava leggermente di più dell’altro, ma ho voluto provarlo. Magari se mi fossi trovato bene avrei potuto evitare di prendere un altro oggetto che poi mi sarebbe rimasto in giro per la casa. L’ho provato ed era migliore dell’altro, ma alla fine anche questo perdeva molto rapidamente l’aroma. Anzi, essendo macinato più fine, lo perdeva ancora più velocemente.
Quindi come unica soluzione mi rimaneva veramente il macina caffè elettrico a mola. Ma quale prendere? Ne avevo trovato uno piuttosto economico. Economico per modo di dire, visto che costava più di ottanta euro, ma era comunque quello più economico di tutti, tra quelli a mola.
Ma poi leggendo le recensioni avevo visto che non era l’ideale per le macchinette espresso. Per farlo funzionare bene bisognava smontarlo per modificare alcuni ingranaggi. E io non volevo smontare un oggetto appena comprato, per farlo funzionare come avrebbe dovuto fare fin dall’inizio. Meglio cercare un modello diverso, anche se leggermente più costoso.
Alla fine, sempre girando su Amazon, ho trovato quello che cercavo. Un macina caffè, adatto per le macchinette espresso, che non costava uno sproposito. Erano sempre tanti, circa 120 euro, ma comunque lontane dalle circa 200 degli altri modelli. Questo apparecchio era prodotto in Svizzera e aveva solo due recensioni.
Ma anche se la marca era praticamente sconosciuta, e aveva solamente due recensioni, sembrava quello ideale. L’ultimo dubbio da dissipare era, voglio veramente un altro oggetto dentro casa (dentro una cucina piccola, già piena di cose)? Ho fatto passare qualche giorno, anche per far passare tutti i ponti e tutte le festività, e poi ho deciso.
Ero ancora convinto di voler un oggetto simile? Sì. Ero convinto di quel modello? Sì. Mi andava bene di spendere circa 120 euro? Sì. Va bene, allora ordiniamolo. L’ho ordinato alla fine della settimana scorsa, e ieri mi è arrivato. Ci ha messo qualche giorno in più rispetto alle normali spedizioni di Amazon perché quello che avevo scelto non era immediatamente disponibile.
Il modello che avevo scelto era disponibile in tre colori: nero, argento e rosso. Quello nero si poteva avere subito. Per gli altri due serviva un poco di più. Io lo volevo rosso, e visto che avevo già atteso tanto, potevo anche aspettare un paio di giorni in più. Ho ordinato il modello rosso, che mi è arrivato ieri.
Ieri sera l’ho portato a casa, e l’ho sistemato sul tavolo. Pronto per questa mattina (non potevo e non volevo prendere un caffè alle sette di sera). Questa mattina l’ho provato. E devo dire che sono stato estremamente soddisfatto del risultato (meno male, dopo quello che avevo speso…). Insomma, c’è voluto un poco di tempo per arrivare a questo, ma ne valeva assolutamente la pena.
Da oggi posso fare finalmente il caffè, macinandolo sul momento, e quindi con un aroma che fino a ieri potevo solo sognare. Devo ancora smaltire le ultime confezioni di caffè già macinato che avevo preso, ma lo farò un poco alla volta. Da oggi una cosa molto importante per me, il caffè della mattina, è cambiato completamente.
Ah, se qualcuno fosse curioso di sapere quale macina caffè ho preso e quindi quale è il macina caffè da comprare, ho preso questo qui (l’immagine è cliccabile):
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