kindle

Per chi non lo sapesse, il kindle è un ebook reader prodotto e venduto da Amazon. Per chi non sapesse nemmeno cosa è Amazon, più che leggere questo articolo, consiglio di farsi un giro su Internet e aggiornarsi su cosa è accaduto nel mondo negli ultimi dieci anni.

Amazon qualche anno fa si è resa conto dell’enorme potenziale che avevano gli ebook, i libri in formato elettronico, e si è messa a produrre un proprio dispositivo con l’idea di lanciarsi nel mercato degli ebook che stava nascendo in quel periodo.

Essendo la più grossa libreria al mondo, si è potuta permettere il lusso di creare un proprio ebook reader, e anche un proprio formato ebook in modo da poter vendere i libri fatti appositamente per quel lettore. Le polemiche non sono mancate, sia per il formato proprietario fatto appositamente per tagliare fuori la concorrenza, sia per la gestione del lettore che permetteva ad Amazon di cancellare da remoto i libri.

Nonostante questo, l’ebook reader di Amazon, chiamato kindle, ha avuto un enorme successo, in tutte le versioni che sono state prodotte. I motivi di tale successo sono essenzialmente due.

Il primo dei motivi è il costo. Il kindle, rispetto alla concorrenza, ha sempre avuto un prezzo bassissimo. Questo perché Amazon non ha nessun interesse a guadagnarci molto dal lettore, il suo mercato sono i libri e guadagna su questi. Quindi vende l’ebook reader praticamente a prezzo di costo, per invogliare i clienti all’acquisto. Tanto sa benissimo che una volta che avrai il lettore, poi comprerai i libri.

Il secondo motivo del successo del kindle è che è sempre stato un ottimo dispositivo. Il kindle è sempre stato un dispositivo con una tecnologia sempre all’avanguardia, con uno schermo sempre migliore di quello dei concorrenti. Quando i lettori erano ancora con uno schermo simile alla carta riciclata, sono stati i primi a introdurre lo schermo
e-ink pearl con lo schermo più bianco e i caratteri più neri. Successivamente sono stati i primi, e attualmente gli unici, ad avere lo schermo paperwhite che è illuminato e consente di leggere anche al buio.

Lo schermo paperwhite, montato sull’omonima versione di kindle, è uno schermo brevettato che è illuminato frontalmente. Quindi non retroilluminato come i normali tablet che mandano la luce verso gli occhi di chi legge, ma con dei microscopici led che mandano la luce in basso verso lo schermo e-ink.

Per quanto riguarda gli ebook, Amazon ha due formati, molto diversi tra loro. Quando si compra un libro non ci si preoccupa del formato, Amazon invia quello corretto a seconda del kindle che lo deve leggere.

Il vecchio formato, utilizzato dai dispositivi più vecchi, non più in vendita, ma ancora in circolazione, è una versione leggermente modificata del formato mobipocket. Modificata per introdurre le protezioni contro la copia, al fine di scoraggiare la pirateria. Il mobipocket è un formato molto utilizzato, ma non molto versatile. Va bene per un ebook tipo un romanzo, ma non offre molte opzioni.

Il nuovo formato, chiamato KF8, e utilizzato da tutti i kindle prodotti negli ultimi anni, è un formato proprietario di Amazon che offre quasi tutte le caratteristiche del html5. Con questo nuovo formato è possibile creare riquadri, mettere uno sfondo colorato o con un immagine, ruotare e ridimensionare le foto. Sono inoltre possibili tutta una serie di effetti che non erano neanche pensabili con il vecchio mobipocket.

Utilizzo il kindle con soddisfazione da diversi anni, e ne ho due, uno che supporta il vecchio mobipocket e un nuovo paperwhite che supporta il KF8. Avendo anche avuto modo di preparare un libro in formato kindle, attualmente venduto su Amazon, ho visto anche la differenza pratica tra i due formati e come lo stesso libro appare in modo diverso sul vecchi lettore e quello nuovo.

Qualcuno ancora si diverte a criticare il kindle per la sua chiusura e perché non ci sono i numeri di pagina, ma la verità è che è un ottimo prodotto. L’unica vera critica che gli si può fare è quella di non voler leggere il formato epub, utilizzato dalla concorrenza.

Il futuro dell’editoria è nel digitale, e nei prossimi anni assisteremo ad una guerra tra le grosse case per accaparrarsi e/o mantenere una fetta di mercato. A me il kindle piace, sia dal punto di vista software sia dal punto di vista hardware. Finché continuerà a rimanere un ottimo prodotto, continuerò ad utilizzarlo con soddisfazione.

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