on writing – parte 2
L’altro giorno mi ero messo a parlare di questo libro che sto finendo di leggere. Poi, esattamente come fa Stephen King nei suoi romanzi, mi sono messo a divagare, dimenticandomi quale era il punto dove volevo arrivare. Andiamo quindi a vedere quali sono questi suggerimenti per migliorare il proprio stile di scrittura.
Il primo suggerimento è quello di scrivere. Sembra scontato, e forse lo è, ma è una delle cose fondamentali. Se quando bisogna buttare giù due righe si passa mezza giornata davanti alla tastiera decidendo come mettere nero su bianco quelle quattro idee, forse è segno che non si è troppo abituati a scrivere. Bisogna esercitarsi un poco di più.
Secondo suggerimento è quello di leggere molto. Leggere molti libri non solo serve ad ampliare il proprio vocabolario, serve anche per vedere i diversi stili di scrittura e alla fine svilupparne uno proprio.
Terzo suggerimento, scrivere utilizzando il proprio vocabolario. Evitare paroloni o termini complessi se normalmente non si usano. Il linguaggio usato nella propria scrittura deve essere quanto più possibile quello naturale. Utilizzare termini che non si usano normalmente, pensando di fare bella figura, rende lo stile forzato (e il lettore se ne accorge). Come dice King, è come mettere il vestito da sera al cagnolino di casa; lui è in imbarazzo e il padrone non fa bella figura. Il vocabolario si amplierà in modo naturale leggendo molto, come suggerito prima.
Su cosa scrivere, il suggerimento di Stephen King è chiaro: quello che ci piace, ed è consono al nostro carattere. Se per esempio odiamo la fantascienza o il fantasy, evitiamo di scrivere su quell’argomento perché pensiamo che libri di quell’argomento siano retribuiti meglio. Se ti piace un argomento scrivi di quello, senza preoccuparti del mercato o altro. Se ti piace l’argomento, e sei bravo, qualcuno leggerà quello che hai scritto.
Evito di parlare approfonditamente dei dettagli tecnici, come evitare la forma passiva, limitare l’uso degli avverbi e i suggerimenti riguardanti i dialoghi in quanto devo ancora finire di assimilarli. Non dovendo diventare uno scrittore, né di fantascienza né di horror (i generi preferiti che amo leggere), non necessito di tali dettagli sul mio stile di scrittura.
Al momento l’indicazione che sto seguendo maggiormente è quella di leggere. Ho sempre amato la lettura. E nel corso degli anni, nonostante in alcuni periodi abbia avuto delle distrazioni, ho sempre cercato di leggere più possibile. Quindi continuerò a farlo, questa volta avendo anche l’approvazione di Stephen King.
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