umiltà no grazie
L’umiltà è la prerogativa dell’umile. Nonostante esistano diversi modi di intendere questo termine nel quotidiano, una persona umile è essenzialmente una persona modesta e priva di superbia, che non si ritiene migliore o più importante degli altri.
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Qualche settimana fa leggevo in un blog informatico un articolo che parlava di crittografia dei dati e sicurezza del proprio computer. L’autore dell’articolo, un esperto del settore, dopo aver parlato di vari programmi con cui era possibile ottenere un buon risultato in termini di semplicità e sicurezza, se n’è uscito con una frase di questo tipo:
“Se avete capito qualcosa della vita, ed almeno per le operazioni che ritenete più sensibili usate GNU/Linux …”
Non l’avesse mai fatto, si è scatenata subito una polemica su questa affermazione con risposte che sono andate dal:
“scusa? ma chi ti credi di essere? Dio forse?”
per finire con questa affermazione:
“E, comunque, UMILTA’ questa sconosciuta, chiunque pensi di essere!”
E quest’ultima frase mi ha fatto molto pensare, in particolare la parola umiltà. Mi sono segnato un appunto, ripromettendomi di parlarne appena possibile. Quindi adesso parliamo di umiltà.
Cosa è l’umiltà? Una buona definizione è riportata all’inizio del post, presa da wikipedia. Il problema non è tanto la definizione, il problema è che l’umiltà viene considerata dalla maggior parte delle persone una cosa buona, quasi come se fosse una virtù.
Per quale motivo una persona dovrebbe essere umile? Al di là di particolari forme di masochismo o di scarsa autostima, per quale motivo si deve tenere un atteggiamento modesto quando si è migliore degli altri? Attenzione, non migliori in tutto, nessuno lo è. Migliori in un determinato campo, che può essere la scienza, la cultura, lo sport e così via.
Nell’esempio riportato sopra, l’autore dell’articolo aveva una esperienza ultra decennale sull’argomento e ne sapeva molto di più della maggior parte dei lettori. Per quale motivo avrebbe dovuto tenere un atteggiamento umile, visto che era molto migliore (in quel campo) della maggior parte delle persone?
Non siamo tutti uguali. Ci sono persone ricche e persone povere; ci sono persone con un fisico e una salute perfetta e persone che hanno tanti problemi e malattie; ci sono persone intelligenti e persone stupide; ci sono persone istruite e persone ignoranti. Siamo tutti diversi.
Ed essendo tutti diversi abbiamo stili di vita diversi, interessi diversi e conoscenze diverse. Con una simile varietà, abbiamo i nostri punti di forza e le nostre debolezze; cose in cui siamo migliori degli altri e cose dove siamo peggiori degli altri. Quindi un atteggiamento di umiltà generalizzata è quanto mai fuori luogo.
Ci sarà sempre qualcuno che insisterà con il fatto che bisogna essere umili, che un atteggiamento modesto è la cosa migliore da tenere. Ma se ci si fa caso, le persone che dicono questo si dividono in due categorie: quelli che hanno tutto l’interesse a tenerti in uno stato di inferiorità psicologica, e quelli che si sono fatti fare il lavaggio del cervello da quelli del primo gruppo.
Mi ricordo a proposito un colloquio di lavoro avuto qualche anno fa. La persona che teneva il colloquio era uno dei dirigenti dell’azienda e non avendo gradito le mie richieste economiche (giustificate dalla mia conoscenza ed esperienze nel campo) aveva affermato che avrei dovuto essere un po’ più umile ed accontentarmi di una cifra inferiore. In quel caso un mio atteggiamento di umiltà sarebbe stato tutto a suo vantaggio.
L’umiltà ci viene quasi sempre richiesta dal potere. Non necessariamente dal potere politico o religioso (e il potere religioso ce ne chiede tanta di umiltà…). C’è anche il potere nel mondo del lavoro e in quasi tutte le associazioni con grossi gruppi di persone. Se non è uno di questi spesso è qualcuno che si è fatto convincere (a suo danno) che l’umiltà è una cosa buona.
Quindi la prossima volta che qualcuno ti suggerirà una maggiore umiltà chiediti quale è la sua posizione e per quale motivo te lo sta chiedendo. Molto probabilmente ti accorgerai che la richiesta è a suo vantaggio. Siamo tutti persone speciali, qualcuno addirittura straordinario, nel proprio campo. Per cui la parola d’ordine deve essere: umiltà? No grazie.
Foto tratta da Google Immagini.
Connect
Connect with us on the following social media platforms.